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Il segreto della fertilità in 6 consigli, in primis assumere acido folico

Il segreto della fertilità in 6 consigli, in primis assumere acido folico

Corriere Io Donna, dedica un articolo ad un libro dal titolo “Il segreto della fertilità” e scritto da Stefania Piloni (ginecologa ed esperta di terapie complementari) e Simonetta Basso (giornalista), in cui si affronta l’argomento di uno stile di vita naturale per superare le difficoltà del concepimento. In particolare, le autrici mettono l’accento su omeopatia, fitoterapia e dieta per incrementare il potenziale di fertilità e descrivono in 6 consigli come aumentare le probabilità di diventare genitori.

I dati statistici diffusi dal Ministero della Salute ci mostrano che in Italia oggi si cerca la maternità e la paternità in età più avanzata e una coppia su cinque ha difficoltà a concepire un figlio.

Le coppie che hanno problemi di infertilità devono quindi rivolgersi alla “scienza” e alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita.

Secondo le autrici, la spiegazione del problema è in primis l’età avanzata dei futuri genitori, periodo in cui le ovaie e gli spermatozoi sono in declino, ma entrano in causa anche altri fattori.

Infatti, la minaccia della fertilità arriva quotidianamente da uno stile di vita errato, un’alimentazione squilibrata che porta con sé obesità o eccessiva magrezza, e alcune malattie trascurate.

Bisogna però essere ottimiste. “Il segreto della fertilità” mostra alle lettrici che agendo per tempo su questi fattori si possa intervenire nel preservare la capacità di procreare.

Ecco in sintesi i 6 consigli salva fertilità per lei che aiutano il concepimento anche in caso di PMA.

La fertilità ha dei tempi biologici e quella femminile diminuisce drasticamente dopo i 35 anni. Occorre quindi programmare le scelte riproduttive tenendone conto.

Occhio all’alimentazione: da preferire quella mediterranea, ricca di verdure e legumi, pesce e olio, e dunque di acidi grassi “omega”, vitamine e aminoacidi, che migliora le possibilità di concepimento, anche in caso di PMA. Occorre mantenere il peso forma visto che obesità che anoressia causano gravi problemi ovulatori e alterazioni del ciclo.

Attenzione alla salute sessuale, proteggendo i rapporti occasionali e andando con regolarità dal ginecologo anche in assenza di disturbi: alcune tra le malattie a trasmissione sessuale più pericolose per la fertilità (come la Chlamydia) possono essere asintomatiche. La visita ginecologica è importante anche per esaminare l’apparato riproduttivo e diagnosticare per tempo problemi che possono causare sterilità come l’endometriosi e i fibromi uterini. Ovviamente anche l’uomo dovrebbe sottoporsi alla visita dall’andrologo.

NON fumare: gli effetti negativi sulla fertilità sono proporzionali al numero di sigarette e ne possono bastare 10 al giorno per riscontrare danni alle ovaie. Evitare anche il consumo di alcol e droghe che influenzano il funzionamento delle ovaie, causandone l’invecchiamento precoce per i danni ossidativi.

Praticare esercizio fisico porta benefici al sistema riproduttivo, ma senza esagerare: il troppo lavoro in questo senso può portare a disfunzioni mestruali e ovulatorie, specie in campo agonistico, dove spesso è necessario mantenere un peso ridotto.

Iniziare ad assumere acido folico, prestare attenzione alla qualità del sonno, dormendo almeno 8 ore filate, e proteggersi dallo stress e dall’inquinamento ambientale e chimico. Fare ogni tanto passeggiate in campagna e praticare yoga.

Fonte: Corriere - Iodonna.it

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