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Viaggiare in gravidanza? Meglio nel secondo trimestre.

Viaggiare in gravidanza? Meglio nel secondo trimestre.

Per la maggior parte delle donne, viaggiare durante la gravidanza è sicuro, ovviamente prendendo le dovute precauzioni e se il ginecologo è d’accordo. 

Ovunque andiate, meglio scoprire in anticipo quali strutture sanitarie ci sono a destinazione, in caso ne abbiate bisogno. Ricordate di portare con voi le cartelle cliniche della gravidanza, in modo da poter fornire ai medici le informazioni pertinenti, se necessario.

Se andate in paesi esteri extra UE, stipulate magari un’assicurazione medica che vi copra per qualsiasi evenienza, come ad esempio eventuali cure mediche legate alla gravidanza durante il travaglio, un parto prematuro o il costo di cambiare la data del viaggio di ritorno, se lavorate.

In questo articolo vi daremo alcuni suggerimenti generali che hanno sempre come obiettivo il restare in buona salute durante i viaggi.

Qual è il momento migliore per viaggiare in gravidanza?

Alcune donne preferiscono non viaggiare nelle prime 12 settimane a causa di nausea e vomito e si sentono molto stanche durante queste prime fasi della gravidanza. Anche il rischio di aborto spontaneo è maggiore nei primi 3 mesi.

Viaggiare negli ultimi mesi di gravidanza invece può essere stancante, faticoso e scomodo.

Il momento migliore per viaggiare è il secondo trimestre di gravidanza, tra la settimana 14 e la settimana 28. Infatti, i problemi di gravidanza più comuni si verificano nel primo e nel terzo trimestre.

Nel secondo trimestre, vi sentirete nuovamente energiche, le nausee mattutine spariranno e il pancione non è ancora troppo grande da “portare in giro”.

Ricordate che la migliore guida di viaggio siete voi stesse: prestate sempre attenzione a come vi sentite.

Si può volare in gravidanza?

Volare non è pericoloso per voi o il bambino, ovviamente in assenza di complicazioni della gravidanza e con il benestare del vostro medico.

Poiché la possibilità di andare in travaglio è più alta dopo le 37 settimane (circa 32 settimane per gravidanze gemellari), alcune compagnie aeree non imbarcano donne in gravidanza dopo questo periodo. Verificare sempre con la compagnia aerea la politica al riguardo.

La compagnia aerea in genere richiede un certificato medico che conferma la data della presunta nascita e attesta che non ci sono complicazioni della gravidanza.

I voli a lunga distanza (più di 4 ore) comportano un piccolo rischio di coaguli di sangue (trombosi venosa profonda, TVP). Per questo durante il volo, bevete molta acqua e alzatevi ogni 30 minuti circa. Potete acquistare anche un paio di calze graduate per compressione o supporto in farmacia, che vi aiuteranno a ridurre il gonfiore delle gambe.

Auto, autobus e treni in gravidanza

È essenziale allacciarsi le cinture anche in gravidanza sia quando si guida che come passeggere: sono la migliore protezione per voi e il vostro bebè. L’importante è posizionare la cintura addominale sotto la pancia. Tenete gli airbag attivi. I benefici per la sicurezza dell'airbag superano qualsiasi rischio potenziale.

Vi consigliamo di fare alcuni esercizi in macchina (quando non siete alla guida), come flettere e ruotare i piedi e muovere le dita dei piedi. Questo aiuterà la circolazione del sangue.

Affaticamento e vertigini sono comuni in gravidanza, quindi è importante durante i viaggi in auto bere regolarmente e mangiare cibi sani che diano energia, come frutta e noci.

Se dovete affrontare lunghi viaggi in auto meglio non viaggiate da sole.

Se prendete un autobus, ricordate che spesso hanno corridoi stretti e piccoli servizi igienici. Rimanete quindi sedute mentre l'autobus è in movimento e se dovete andare al bagno tenetevi ai sedili o alle maniglie di sicurezza per mantenervi in equilibrio.

I treni di solito hanno più spazio per camminare e muoversi. Anche qui adottate cautela se usate la toilette quando il treno è in movimento.

Cercate di limitare il periodo di tempo in auto, in autobus o in treno. Fate soste per fare brevi passeggiate e stretching e per mantenere attiva la circolazione del sangue.

Navigare in gravidanza

Le compagnie di navigazione hanno le proprie restrizioni e possono rifiutare di trasportare donne in gravidanza (spesso oltre le 32 settimane). Controlla la politica della compagnia prima di prenotare.

In caso di crociera, scoprite se ci sono strutture mediche a bordo per gestire la gravidanza e ospedali adeguati nei porti di attracco.

Cibo e bevande all'estero in gravidanza

Fate attenzione ad evitare problemi di origine alimentare, come disturbi di stomaco e diarrea dei viaggiatori. Alcuni medicinali per il trattamento di questi disturbi non possono essere utilizzati in gravidanza.

Controllate sempre che l'acqua del rubinetto sia sicura da bere. In caso di dubbio, bevete acqua in bottiglia. Se vi ammalate, restate idratate e continuate a mangiare anche se non avete fame: pensate alla salute del vostro bebè.

Quando il viaggio non è raccomandato in gravidanza?

Il viaggio non è raccomandato se si hanno alcune complicazioni della gravidanza, tra cui preeclampsia, distacco di placenta e rischio di parto pretermine.

Se la gravidanza è gemellare, meglio non fare spostamenti lunghi e faticosi.

Ci sono aree in cui si dovrebbe evitare di viaggiare in gravidanza?

Il viaggio non è raccomandato nelle aree in cui sono in corso epidemie di Zika, una malattia diffusa dalle zanzare che può causare gravi malformazioni congenite. Inoltre, non è consigliabile viaggiare nelle aree in cui è comune la malaria, un'altra malattia causata dalle zanzare che è pericolosa per le donne in gravidanza.

Fonti

  • Nhs.uk
  • Acog.org
  • Americanpregnancy.org
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