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Che cosa aspettarsi dalla visita ginecologico-ostetrica?

Che cosa aspettarsi dalla visita ginecologico-ostetrica?

Il ginecologo-ostetrico si occupa delle questioni di salute riproduttiva e ginecologica più importanti della vita di una donna, incluso il controllo delle nascite, la gravidanza, il parto e la menopausa. Il ginecologo si occupa anche delle patologie ginecologiche come il tumore alle ovaie e all’utero e le infezioni dell’apparato riproduttivo ed esegue interventi chirurgici per trattare i disturbi agli organi pelvici o alle vie urinarie.

Poiché i ginecologi hanno a che fare con problemi di salute così personali e intimi, il pensiero della prima visita a volte preoccupa alcune donne e le imbarazza. E questo sia dal punto di vista fisico, al pensiero di mostrare parti del corpo intime ad un estraneo, sia dal punto di vista mentale, al pensiero di raccontargli questioni intime e personali.

Ecco alcuni suggerimenti su come trovare un ginecologo di fiducia con il quale sentirsi a proprio agio e una descrizione di cosa ci si può aspettare da una visita ginecologico-ostetrica.

Non scegliere un nome a caso

Meglio prima rivolgersi ad un’amica, ad un membro della famiglia o al vostro medico di base per una raccomandazione.

Decidete in primis se volete un ginecologo maschio o femmina

Alcune donne sono più a loro agio ad andare da una donna in quanto si sentono meno imbarazzate nello spogliarsi durante la visita ginecologica.

Incontrare lo specialista prima di sceglierlo

Potreste anche valutare di avere un incontro conoscitivo con lo specialista prima di farvi visitare, magari indagare quale sia la sua esperienza professionale e il suo atteggiamento su questioni riproduttive importanti, come il controllo delle nascite o l’aborto. Meglio sapere queste cose prima.

Domande pratiche da farsi che condizionano la scelta

  • Gli orari ambulatoriali delle visite sono comodi?
  • I costi della visita privata sono eccessivi?
  • Lavora anche in ospedale?

Cosa aspettarsi durante una visita ginecologico-ostetrica?

L’Associazione Americana degli Ostetrici e Ginecologi (ACOG) raccomanda che le ragazze pianifichino la loro prima visita ginecologica tra i 13 e i 15 anni o quando diventino sessualmente attive, a seconda di quale dei due fatti si verifichi per primo.

La prima visita per le adolescenti può includere anche solo un colloquio con il medico e nessun esame.

Meglio evitare rapporti sessuali e docce vaginali entro 24 ore dall'appuntamento: si potrebbe irritare il tessuto della vagina e influenzare i risultati del Pap Test.

In genere, la prima visita inizia con un controllo generale del vostro stato di salute. Saranno esaminati peso corporeo e pressione arteriosa. Si potranno richiedere esami del sangue e delle urine, se non sono stati già effettuati.

Il ginecologo probabilmente farà alcune domande generali sulla salute personale e familiare. Dopodiché si procede all’esame pelvico. In genere, vi verrà richiesto di spogliarvi completamente e vi verrà dato un camice che si apre verso la parte inferiore o un lenzuolo per coprirvi una volta sul lettino.

Il medico esaminerà prima di tutto l'esterno della vagina, che comprende l'area della vulva e l'apertura vaginale, per individuare eventuali anomalie.

Passerà poi ad esaminare i vostri organi riproduttivi dall'interno. Il ginecologo utilizzerà uno speculum - un dispositivo che tiene aperta la vagina - per visualizzarne l'interno e esaminare la cervice (l'apertura verso l'utero). Si potrebbe sentire una certa pressione durante questo esame, ma non è doloroso. Il ginecologo esaminerà anche le pareti della vagina e del collo dell'utero.

Un Pap Test è spesso fatto durante l'esame pelvico. Il ginecologo rimuoverà un campione di cellule dalla cervice usando un piccolo scovolino; il campione sarà inviato in laboratorio e controllato per verificare l'eventuale presenza di tumore della cervice uterina, possibilmente il papillomavirus umano (HPV) e altre anomalie.

Se sei sessualmente attiva, il medico potrebbe anche fare esami per riscontrare o meno la presenza di malattie a trasmissione sessuale come gonorrea, clamidia, sifilide e HIV. In questo caso si potranno analizzare dei campioni di tessuto prelevati durante l’esame pelvico o si richiederanno specifici esami del sangue. Il ginecologo eseguirà anche un esame bimanuale interno ed esterno al corpo, per sentire la cervice, l'utero, le tube di Falloppio e le ovaie. Il medico potrà anche, se necessario, fare un esame rettovaginale.

Infine, il ginecologo dovrebbe fare un esame al seno per verificare l'eventuale presenza di cisti o altre anomalie.

Parlate con il vostro ginecologo

Sfruttate la vostra visita ginecologico-ostetrica per fare domande. Anche se sono intime o imbarazzanti, potete essere certe che il vostro medico le ha già sentite prima. Chiedete quello che volete sul vostro ciclo mestruale, sui rapporti sessuali e sulla vostra salute riproduttiva.

Anche il ginecologo dovrebbe farvi molte domande, e anche se sono personali, le vostre risposte sono utili per prendersi cura di voi al meglio. Le sue domande riguardano in genere:

  • I vostri cicli mestruali ed eventuali problemi correlati, come l’assenza del ciclo o la presenza di sanguinamento abbondante.
  • Perdite vaginali.
  • Se siete attive sessualmente e la frequenza dei rapporti.
  • Il numero di partner sessuali, presenti e passati.
  • Questioni o eventuali problemi sessuali.
  • Eventuali malattie sessualmente trasmissibili (MST).
  • Metodi di controllo delle nascite.
  • Vaccini.

Altri consigli utili

Ricordate sempre che il vostro ginecologo è il vostro partner nella salute riproduttiva. Pianificate visite annuali regolari. Tra una visita e l'altra, informate il vostro ginecologo se riscontrate nuovi problemi.

Fonti:

  • American Congress of Obstetricians and Gynecologists. Kids Health web site: "Your Daughter’s First Gynecological Exam." News release, American Congress of Obstetricians and Gynecologists. American Board of Obstetrics and Gynecology. .
  • Webmd.com
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