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1 donna su 5 dopo una gravidanza tramite PMA può restare incinta naturalmente

1 donna su 5 dopo una gravidanza tramite PMA può restare incinta naturalmente

Uno studio della University College London, pubblicato sulla rivista Human Reproduction, ha scoperto che la probabilità di una donna di rimanere incinta naturalmente, dopo aver avuto un bambino grazie alla fecondazione assistita, è piuttosto alta, circa una su cinque entro 3 anni. 

Non solo, ma concepire attraverso la fecondazione assistita non esclude a priori neanche il parto naturale.  

Lo dimostra un’analisi dei dati di oltre 5mila persone di 11 studi internazionali. Secondo l’autrice principale della ricerca, Annette Thwaites (UCL EGA Institute for Women’s Health), “i risultati suggeriscono che la gravidanza naturale dopo aver avuto un bambino con la fecondazione in vitro è tutt’altro che rara”. 

Si parte dalla definizione di infertilità come mancato raggiungimento di una gravidanza dopo 12 mesi o di più rapporti sessuali regolari non protetti e si stima che colpisca 1 coppia eterosessuale su 7.  

Il presupposto è che, non tutte le donne che si sottopongono a un trattamento per la fertilità sono assolutamente o permanentemente sterili. 

I risultati dello studio sono particolarmente importanti, poiché molte donne non sanno di poter concepire naturalmente dopo il trattamento per la fertilità. E questo potrebbe portare a gravidanze inaspettate, a volte problematiche sia per la salute della madre che del bambino. 

Si tratta di risultati che sono nettamente in contrasto con opinioni comuni, condivise anche da donne e operatori sanitari e spesso diffuse dai media, secondo le quali restare incinta naturalmente dopo un precedente bambino avuto attraverso la fecondazione medicalmente assistita è invece un evento altamente improbabile. 

I risultati della ricerca mettono in evidenza anche un altro aspetto: l’importanza della contraccezione da parte delle coppie che non si sentono pronte per un altro figlio, erroneamente convinte di non poterlo concepire. 

Ricordiamo che la fecondazione in vitro (FIV) è stata utilizzata per la prima volta nel 1978 e ora più di 10 milioni di bambini in tutto il mondo sono nati utilizzando il trattamento, pari tra l’1% e il 6% di tutti i bambini nati ogni anno nel mondo sviluppato entro il 2020. 


Fonte: https://www.aogoi.it/notiziario/fecondazione-vitro/
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