X
GO

Diabete in gravidanza associato ad un maggior rischio per il cuore del figlio

Diabete in gravidanza associato ad un maggior rischio per il cuore del figlio

Secondo una ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, il diabete prima e durante la gravidanza può anticipare i rischi di malattie del cuore nel bambino una volta cresciuto.

Ecco perché secondo gli esperti bisogna controllare bene la glicemia soprattutto in gravidanza e seguire le indicazioni del proprio ginecologo in merito ad un eventuale diabete gestazionale.

Quest’ultimo infatti se non trattato adeguatamente influirà negativamente anche sulla salute del nascituro, ed in particolare sul suo benessere cardiovascolare.

Nello studio del BMJ il diabete gestazionale è stato associato ad un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari entro i 40 anni, quindi in anticipo rispetto all’età attesa.

La ricerca è stata condotta dall’equipe di Yongfu Yu, del Dipartimento di epidemiologia clinica dell’Ospedale Universitario di Aarhus, in Danimarca. Gli scienziati danesi hanno preso in esame le informazioni relative a 2,4 milioni di bambini nati in tutto il Paese tra il 1977, seguendoli poi fino a quarant’anni di vita.

Il rischio di avere problemi di cuore precocemente aumentava del 29% nei nati da madri con diabete prima o durante la gravidanza rispetto a quello delle mamme che non soffrivano di questa condizione.

Inoltre, nelle mamme con diabete aumentava anche il rischio di particolari patologie come ipertensione, trombosi venosa profonda ed embolie polmonari, e di scompenso cardiaco.

I ricercatori non sono ancora in grado di spiegare le cause di questa associazione e lo studio resta di tipo osservazionale.

È necessario, attraverso ulteriori ricerche, studiare se il controllo attento della glicemia in gravidanza e nel periodo precedente possa modificare questo rischio di sviluppare patologie cardiovascolari in età precoce nei figli.

Il diabete gestazionale in gravidanza si manifesta generalmente dopo i primi cinque mesi dal concepimento, specie nelle gestanti che superano i 25 anni di età e sono in sovrappeso o che hanno parenti diabetici.

Per fortuna il diabete gestazionale tende a scomparire con il parto in quanto viene meno la placenta, necessaria durante la gravidanza per nutrire il feto, ma in grado di produrre particolari sostanze ormonali che controbattono l’attività dell’insulina.

Lo studio danese conclude che bisogna prestare molta attenzione alla donna con diabete, già prima della gravidanza e durante questo periodo.

FONTE: Sportellocuore.it

| Indietro