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Farina fortificata con ferro, acido folico, vitamine o zinco: aggiornate le linea-guida OMS

Farina fortificata con ferro, acido folico, vitamine o zinco: aggiornate le linea-guida OMS

A luglio 2022 l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha aggiornato le linee guida sulla fortificazione della farina di frumento lavorata industrialmente. 

L’Istituto Superiore di Sanità definisce la fortificazione di un alimento come il processo attraverso il quale un nutriente, ad esempio una vitamina o un minerale, che ha un effetto benefico sulla salute, viene aggiunto a un prodotto alimentare per migliorarne la qualità nutrizionale e per aumentarne i livelli di assunzione nella popolazione. 

Secondo gli esperti la fortificazione della farina di frumento, se ben progettata, è un sistema semplice ed economico per fornire vitamine e minerali alle diete di ampi segmenti di popolazione, che a causa di un apporto inadeguato, malassorbimento o deprivazione possono manifestare un deficit di micronutrienti. 

Si parte sempre dalla considerazione che alcune malattie, tra cui anemia e carenza di folati, zinco, vitamina A e iodio comportano problemi e costi di gestione per la salute pubblica.  

Ecco perché le linee guida dell’OMS hanno lo scopo di fornire raccomandazioni per migliorare il livello dei micronutrienti in tutta la popolazione mondiale, raccomandazioni basate su evidenze scientifiche, che garantiscano equità e tutela dei diritti umani. 

La strategia è quella di redigere un documento di salute pubblica, fuori da ogni logica di mercato. 

Chi sono i destinatari delle linee guida?

Le raccomandazioni sono destinate a un pubblico variegato di persone, dai politici, agli esperti in materia e al personale dei ministeri e organizzazioni che possono essere coinvolte nella progettazione e attuazione dei programmi di fortificazione alimentare. 

Quali sono i micronutrienti che si possono aggiungere alle farine di frumento? 

Le linee guida affermano che la farina di frumento può essere fortificata con diversi micronutrienti, come ferro, acido folico e altre vitamine del complesso B, vitamina A e zinco. 

La biodisponibilità dei micronutrienti aggiunti dipende in parte dal tipo di grano e in parte dalla velocità di estrazione della farina. 

Per quanto riguarda l’acido folico le linee guida hanno riguardato una revisione sistematica per valutare l'effetto della farina di frumento e mais arricchita con acido folico sulla salute della popolazione. 

La revisione ha concluso che la fortificazione della farina di frumento con acido folico da solo o con altri micronutrienti può aumentare le concentrazioni di folati e può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale.  

L’esempio più concreto di applicazione delle linee guida ci viene dalla Gran Bretagna, dove nel 2021 il Governo, dopo anni di discussioni, ha stabilito che l’acido folico sarà aggiunto alla farina di frumento non integrale per aiutare a prevenire i difetti congeniti alla nascita. 

L’acido folico dovrà quindi essere aggiunto all’etichettatura di tutti gli alimenti a base di farina, come accade per le altre fortificazioni. 

Sono più di 80 i Paesi al mondo in cui le farine tradizionali vengono arricchite con acido folico. L’Italia non è tra questi. 

Fonti: 

  • https://www.nbst.it/1398-farina-di-grano-fortificata-con-ferro-acido-folico-vitamine-zinco-aggiornata-linea-guida-oms.html
  • https://www.epicentro.iss.it/acido-folico/Fortificazione#:~:text=28%20luglio%202016%20%2D%20La%20fortificazione,prodotto%20alimentare%20per%20migliorarne%20la  
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