La riserva ovarica è un fattore chiave nella fertilità femminile

In uno studio dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, pubblicato sulla rivista Human Reproduction, si afferma che la riserva ovarica, oltre ovviamente all’età della donna, è un fattore chiave per la fertilità femminile e per le probabilità di concepire embrioni con un numero corretto di cromosomi.

Secondo i ricercatori un’alta disponibilità di ovuli può raddoppiare le chance di gravidanza.

Per riserva ovarica si intende il numero di ovociti disponibili nelle ovaie in un determinato momento della vita riproduttiva della donna. Le donne nascono con un numero limitato di ovuli e la loro perdita è un processo esponenziale e irreversibile dal momento della nascita fino alla menopausa.

I ricercatori hanno quindi dimostrato che la riserva ovarica è un fattore determinante per la fertilità femminile e le probabilità di concepire embrioni con un numero corretto di cromosomi.

Lo studio ha analizzato 847 coppie che si sono sottoposte a procreazione medicalmente assistita (PMA), alle quali era stata proposta la tecnica della diagnosi genetica preimpianto.

Ansa riporta il commento del primo autore dello studio Antonio La Marca: "Questa tecnica ci ha insegnato che l'età della donna penalizza la sua capacità riproduttiva in quanto il numero di embrioni cromosomicamente adeguati che la stessa può produrre si riduce enormemente”.

Quando la donna ha 30 anni il 50% degli embrioni ha un numero corretto di cromosomi (si dice che l’embrione è euploide), mentre all'età di 40 anni lo ha solo il 15%.

Ma i risultati dello studio mostrano anche che la riserva ovarica è altrettanto importante dell’età ed è indipendente da essa. Il numero di ovociti disponibili, caratteristica personale di ogni donna, può infatti essere almeno in parte svincolata dall'età.

Afferma sempre La Marca: "Impiegando i moderni algoritmi dell'intelligenza artificiale, abbiamo potuto confermare che la riserva ovarica è una variabile indipendente dall'età nel determinare le chance di successo riproduttivo".

Tornando all’esempio precedente: se una donna di 30 anni con una buona riserva ovarica ha il 50% di possibilità di avere un embrione euploide, questa percentuale si abbassa al 25% in caso di bassa riserva ovarica. Se poi la donna ha 40 anni le chance di concepimento si riducono al 18% e al 30% nel caso di bassa e alta riserva ovarica.