È noto che lo stress in gravidanza rappresenti un fattore di rischio per i nascituri. Una recente ricerca dell’Università degli Studi di Milano, sostenuta dalla Fondazione Veronesi e condotta dal ricercatore brasiliano Rodrigo Orso, indaga se è possibile alleviare gli effetti dello stress con un approccio nutrizionale.
In particolare, durante la gravidanza, l’esposizione allo stress cronico è un fattore di rischio per l’insorgenza di disturbi psichiatrici dei figli in età adulta. Parliamo soprattutto di disturbi dell’umore e di quelli legati alla socialità.
In un’intervista sul magazine della Fondazione Veronesi, Orso spiega il suo progetto di ricerca, che prevede di indagare i possibili effetti di una dieta chetogenica su modelli animali sottoposti a stress prenatale.
La dieta chetogenica si basa sulla drastica riduzione dei carboidrati e da un aumento significativo dei proteine e soprattutto grassi. Il suo obiettivo è di ottenere uno sbilanciamento dei macronutrienti che costringa l’organismo ad utilizzare i grassi come fonte di energia.
Lo studio di Orso si concentra sull’esame dei meccanismi biologici legati allo sviluppo cerebrale della prole e intende rilevare i “miglioramenti” nei comportamenti sociali degli animali sottoposti a questa dieta.
Secondo il ricercatore, i risultati del suo studio aumenteranno le conoscenze dello sviluppo del sistema nervoso in relazione allo stress e faranno da apripista per uno studio futuro di questa relazione sull’uomo.
Fonte: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/i-nostri-ricercatori/stress-e-disturbi-dumore-in-gravidanza-il-ruolo-della-dieta