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Il recupero dopo un parto vaginale

Il recupero dopo un parto vaginale

Il recupero dopo un parto vaginale o recupero post partum, richiede tempo. Alcune donne non riescono a ritornare alla condizione che avevano prima della gravidanza per mesi, mentre altre si sentono di nuovo “in forma” solo dopo 6-8 settimane. 

Sia che il travaglio duri 2 ore o 2 giorni, la permanenza in ospedale sarà almeno di 48 ore. Una volta a casa, il corpo avrà bisogno di alcune settimane per riprendersi completamente. 

 

Ecco cosa aspettarsi durante il recupero post partum

Dolore e fastidi vaginali

Durante il travaglio, il perineo, l'area tra la vagina e il retto, può distendersi e lacerarsi, provocando dolore, che può essere ancora più forte se viene eseguita l'episiotomia, la piccola incisione chirurgica che allarga la vagina per aiutare il bambino a nascere. Potrebbero quindi essere presenti punti di sutura e ci vorranno fino a 6 settimane per guarire. Nel frattempo, non toccate mai i punti e chiamate il medico se diventano più dolorosi, arrossati o secernono liquido. 

Per alleviare il dolore a casa: 

  • Posizionare un impacco freddo o con ghiaccio sulla zona pelvica per alleviare il dolore e il gonfiore.
  • Sedersi su un cuscino invece che su una superficie dura.
  • Detergere la zona con acqua tiepida dopo aver fatto pipì.
  • In caso di feci, pulire la zona con una salvietta tamponando da davanti a dietro. Ciò allevierà il dolore e aiuterà ad evitare le infezioni.

Secrezione vaginale

Dopo il parto un sanguinamento dai genitali è del tutto normale. Le perdite di sangue, inizialmente di colore rosso vivo, tendono a ridursi dopo le prime ore e nei giorni successivi al parto fino a cessare completamente entro circa 6 settimane. Si consiglia di usare assorbenti esterni e non tamponi, in quanto possono facilitare le infezioni vaginali. 

Contrazioni post partum

Le contrazioni dopo il parto sono normali. Possono essere come i crampi del ciclo mestruale e si verificano a causa del restringimento dell’utero. Si sentono maggiormente durante l’allattamento al seno in quanto l’ossitocina, ormone rilasciato in questo frangente, causa la contrazione dell’utero. 

Stipsi

La stitichezza è comune dopo il parto. Se si ha subito un'episiotomia, si può avere paura che il movimento intestinale danneggi i punti. Per alleviare la stitichezza, si consiglia di bere molta acqua e mangiare cibi ricchi di fibre. Meglio consultare il medico se il problema persiste o vengono le emorroidi. 

Diarrea

A volte i muscoli e i tessuti del retto possono allungarsi o lacerarsi durante il parto, con la conseguente perdita di gas e feci. Di solito si tratta di un problema che migliora entro pochi mesi dal parto. 

A seconda della causa, il medico può prescrivere farmaci per controllare la diarrea o il gas. Si consiglia inoltre di far attenzione all’alimentazione: latticini, glutine, cibi grassi e dolcificanti artificiali possono causare diarrea. Anche gli esercizi di Kegel in cui si stringono i muscoli pelvici possono aiutare. 

Problemi di minzione

Il parto vaginale allunga l'uretra e può causare danni ai nervi e ai muscoli per un breve periodo. Ciò può rendere difficile fare pipi, anche quando se ne sente il bisogno.
Si possono anche verificare delle perdite di urina ogni volta che si ride o si tossisce. La situazione dovrebbe migliorare da sola. Anche qui gli esercizi di Kegel facilitano il recupero dei muscoli.  

Gonfiore e dolore al seno

Nei primi 3-4 giorni dopo il parto, il seno produce colostro, una sostanza ricca di nutrienti che aiuta a rafforzare il sistema immunitario del bambino. Successivamente, il seno si gonfia in quanto si riempie di latte. L'allattamento frequente allevierà il gonfiore e la dolenzia.
Si consiglia di fare impacchi freddi sul seno tra una poppata e l'altra. 

Cambiamenti nei capelli e nella pelle

Potrebbe succedere che nei primi 3-4 mesi dopo il parto i capelli si diradino, a causa dai cambiamenti ormonali in corso e si presentino delle smagliature cutanee nella pancia e nel seno. Anche questi problemi si risolveranno spontaneamente dopo qualche mese dopo il parto. 

In particolare, le smagliature si verificano quando le tensioni a cui è sottoposta la pelle superano la sua soglia di resistenza. La maggiore o minore predisposizione alla loro formazione dipende dalla quantità di collagene ed elastina presenti nella cute. Le donne in gravidanza sono più soggette alla formazione di smagliature, in quanto la gravidanza è associata ad una maggior sintesi di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, che riduce la produzione di elastina, rendendo la pelle meno resistente alla trazione. 

Spesso ci si accorge delle smagliature solo dopo il parto, quando il peso corporeo comincia a ritornare verso i suoi valori normali. Tali smagliature, anche se non completamente, dovrebbero sparire dopo qualche mese dopo il parto. 

Baby blues

Il baby blues è una condizione transitoria e reversibile a cui la donna va incontro nella settimana successiva al parto in circa il 70/80% dei casi ed è causata principalmente dai cambiamenti ormonali tipici del post-partum. I sintomi sono pianto, ansia, tristezza, umore instabile, irritabilità e sensazione di inadeguatezza. È importante sottolineare che questi disturbi sono transitori, cioè durano da pochi giorni fino ad un massimo di 2 settimane, scomparendo una volta che l’equilibrio ormonale della donna si è riassestato. 

Se tale condizione dura più di un paio di settimane, meglio chiamare il medico, in quanto si potrebbe soffrire di depressione post partum. 

In generale, in un recupero da parto vaginale quando è bene consultare il medico? 

La prima visita dopo il parto avviene dopo circa 6 settimane. Ma prima di questo controllo è meglio chiamare il medico se si ha: 

  • Sanguinamento dalla vagina intenso (riempite più di un assorbente all'ora)
  • Un forte mal di testa che non passa
  • Dolore alle gambe, insieme ad arrossamento o gonfiore
  • Dolore al seno, gonfiore, calore e arrossamento
  • Brividi o febbre superiore a 38°
  • Svenimenti o vertigini
  • Cambiamenti nella vista
  • Dolore o altri problemi quando si fa pipì
  • Secrezioni vaginali dall'odore forte
  • Palpitazioni cardiache, dolore toracico o problemi respiratori
  • Vomito
  • Dolore alla pancia che peggiora o è nuovo
 Fonti: 
  • WebMD.com - https://www.webmd.com/parenting/baby/recovery-vaginal-delivery?
  • Epicentro – ISS - https://www.epicentro.iss.it/itoss/pdf/LGEPPdivulg.pdf
  • https://www.micuro.it/enciclopedia/benessere/smagliature
  • Ospedale San Raffaele - https://www.hsr.it/news/2022/ottobre/baby-blues-cose-differenza-depressione-post-partum
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