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Alcuni suggerimenti per aiutare il recupero dopo il parto

Alcuni suggerimenti per aiutare il recupero dopo il parto

Rimettersi in forma sia fisicamente che mentalmente dopo il parto è una bella sfida. Le prime 6 settimane sono cruciali. Scopri il perché leggendo questo articolo. 

Immediatamente dopo il parto la neomamma dovrà affrontare diversi cambiamenti del suo corpo, alcuni dei quali alquanto fastidiosi.

Quali sono i cambiamenti del corpo più comuni?

Dolore addominale 

Quando l’utero si restringe e ritorna alle sue dimensioni normali, si può avvertire dolore nella parte inferiore della pancia; il dolore può essere più o meno intenso a seconda della persona. Si tratta dei cosiddetti “morsi uterini”, contrazioni fisiologiche della muscolatura che aiutano l’utero a ritornare alle sue dimensioni normali. Inoltre, l'allattamento al seno stimola la produzione di ossitocina, un ormone che a sua volta stimola le contrazioni uterine e il ritorno alla normalità dell’utero. Un motivo in più per cominciare ad allattare il bebè il più presto possibile. 

Una borsa dell’acqua calda applicata sulla parte inferiore della pancia può aiutare a ridurre il dolore addominale, che nel tempo sparirà del tutto entro 40 giorni dalla nascita. 

Baby blues 

A volte i cambiamenti ormonali che si manifestano dopo il parto causano sintomi di tristezza e depressione nella neomamma. Questo fenomeno noto con il nome di baby blues in genere scompare dopo un paio di settimane dopo il parto, se così non fosse parlatene con il vostro medico. 

Mettere al mondo un bambino cambia la vita. È normale sperimentare alti e bassi nel tempo. Ricordate che non c'è da vergognarsi nel chiedere aiuto. 

Sudorazioni notturne e perdita dei capelli 

In generale i cambiamenti ormonali possono causare anche sudorazioni notturne e perdita temporanea dei capelli. Anche questi sintomi spariranno presto. 

Dolore post episiotomia 

Le neomamme a cui è stata fatta un’episiotomia durante il parto soffrono di dolore nella zona tra la vagina e l'ano, per almeno 2-3 settimane. L’episiotomia prevede l’incisione chirurgica del perineo (l’area tra la vulva e l’ano) piuttosto comune nella pratica ostetrica, finalizzata a facilitare il passaggio del feto durante il parto vaginale. 

Per alleviare il fastidioso dolore della ferita post-parto, suggeriamo di applicare un impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano sull’area interessata, un paio di volte al giorno, oltre che tenere sempre pulita e disinfettata tutta la parte.  

Anche esporre i punti all'aria aperta almeno 10 minuti al giorno può aiutare il processo di guarigione. 

Indolenzimento al seno 

Durante l'allattamento è normale avere capezzoli e seni doloranti. Uno dei motivi più comuni che spiegano questo sintomo è che il bambino non si attacchi correttamente al seno materno. In questo caso, consultate un esperto che vi aiuti a trovare la giusta posizione. 

Sanguinamento vaginale 

Il sanguinamento e le perdite vaginali sono comuni dopo il parto. Questo è il modo in cui il corpo si libera del sangue e dei tessuti in eccesso formatisi durante la gravidanza. Lo spotting leggero può durare fino a 6 settimane dopo il parto. Durante questo periodo si dovrebbe continuare a usare gli assorbenti esterni poiché i tamponi interni possono causare infezioni. 

Dolore durante i rapporti sessuali

Nelle settimane successive al parto, molte donne si sentono doloranti e stanche, indipendentemente dal fatto che abbiano subito o meno un'episiotomia. In questo periodo si sconsiglia di avere rapporti sessuali, che altrimenti risulterebbero dolorosi. 

Dopo aver ottenuto l'approvazione dal medico e non appena vi sentirete a vostro agio, potrete tornare alla vita sessuale, ricominciando in modo soft e utilizzando lubrificanti per ridurre la secchezza vaginale. 

Fate attenzione perché si può rimanere incinta anche solo 3 settimane dopo la nascita del bebè, anche se si allatta e le mestruazioni non sono ricominciate. Prendete precauzioni consultandovi con il ginecologo, se non volete un’altra gravidanza. 

Infezioni post partum 

Fate attenzione a qualsiasi segno che il taglio dell’episiotomia o il tessuto circostante stato infettato, come ad esempio: 

  • pelle rossa e gonfia 
  • fuoriuscita di pus o liquido dalla ferita 
  • dolore persistente 
  • odore insolito 

In questi casi, informate il prima possibile il medico in modo che possa intervenire prontamente per curare una possibile infezione. 

In generale cosa fare per aiutare un pronto recupero del corpo dopo il parto? 

Molte guarigioni dopo il parto avvengono naturalmente, ma ci sono alcune cose che si possono fare per aiutare il corpo a riprendersi. 

Esercizi di rafforzamento 

Rafforzare i muscoli intorno alla vagina e all'ano facendo esercizi per il pavimento pelvico può aiutare a guarire prima dalle ferite del parto e riduce la pressione sul tessuto circostante. 

Gli esercizi di Kegel sono i più indicati per il rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico, cioè i muscoli situati nella parte inferiore del bacino e che sostengono la vescica. 

Anche gli esercizi di rafforzamento addominale possono aiutare a fornire maggiore sostegno al busto. 

Vitamine prenatali 

Continuate ad assumere vitamine e minerali anche durante l'allattamento. Vi aiuteranno a ripristinare i nutrienti persi durante la gravidanza e sosterranno il corpo mentre ritorna alla normalità.  

Crema ai retinoidi per le smagliature 

Le creme ai retinoidi contengono vitamina A, che può aiutare a ridurre la comparsa delle smagliature.  

Cercate un supporto 

Non affrontate i compiti da neomamme da sole. Costruite una rete di supporto con parenti e amici in modo da ritagliarvi spazio da dedicare alla vostra salute mentale e fisica dopo il parto. 

Fonti: 
  • https://www.webmd.com/baby/tips-to-help-postpartum-recovery?ecd=wnl_nmn_040623&ctr=wnl-nmn-040623_supportBottom_title_2&mb=uPwYKV6PV7CUq%40Lwh1JFeeHnVev1imbCRwsqbk2ul6E%3D 
  • https://www.nhs.uk/pregnancy/labour-and-birth/what-happens/episiotomy-and-perineal-tears/  
  • https://www.nostrofiglio.it/neonato/allattamento/i-morsi-uterini  
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